Hanno già deciso di acquistare crediti edilizi ( 15/02/2023 ):

Lazio
Puglia
Liguria
Veneto
Abruzzo
Umbria.
A queste si aggiunge anche la Sardegna che in realtà si era attivata già da diverse settimane.

L’intervento degli enti territoriali potrebbe rappresentare una svolta per il mercato della cessione dei crediti edilizi 2023. Anche se c’è da dire che sarebbe necessario liberare anche la 2° cessione ossia renderla possibile verso qualunque soggetto privato o impresa che sia; senza subordinarla alla condizione che sia effettuata verso un soggetto qualificato ossia: banche e altri intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario iscritti nei rispettivi albi tenuti dalla Banca d’Italia.

Infatti, a oggi, solo la prima cessione è libera ossia può essere effettuata senza rispettare alcun vincolo anche verso chi, privato, impresa, professionista, non ha alcuna connessione con i lavori di cui al credito edilizio.
La 2°, la 3° e la 4° cessione è ammessa solo nei confronti di banche, altri intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario iscritti nei rispettivi albi tenuti dalla Banca d’Italia.
Vedi articolo 106 e articolo 64, Dlgs n. 385/1993. O imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia (soggetti qualificati).

Le banche appena vengono in possesso del credito possono cederlo ai proprio correntisti quali imprese e professionisti.

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